​

Google è il motore di ricerca più importante del mondo occidentale. Farci notare al suo interno può essere molto difficile. Per farlo, serve, oltre ( inutile dirlo) ad un piano di investimenti in SEO, SEM ( re-marketing) e advertising ( Google Adsense ), una buona web strategy coordinata. Eh già, perché se è vero che comparire nelle prime pagine di un motore di ricerca è importante, fondamentale è pure stimolare l'interesse del visitatore, in modo da "trattenerlo" il più possibile sul proprio sito web. 

​

Quindi, il cosidetto inbound marketing, ossia la creazione di contenuti chiari e interessanti, oltre che ben strutturati, risulta altrettanto centrale: puntare sì sulle giuste parole chiave, ma anche saperle inserire in un racconto che dia degli stimoli e risulti piacevole, avvincente.

Le landing page vanno strutturate per accogliere i clienti e risolvere in maniera immediata i dubbi o le perplessità, senza dimenticare l'aspetto estetico ( l'occhio vuole sempre la sua parte) e la coerenza con l'immagine aziendale.

​

Un'analisi preventiva sarà quindi d'obbligo, per poter definire i contenuti e il visual più adatti a quella che ormai è diventata la vetrina per eccellenza o il primo biglietto da visita  di qualsiasi attività.

Si dovrà definire non solo una strategia chiara ed efficiente, ma anche gli strumenti più adatti a metterla in atto: sì, perché sul mercato ormai le soluzioni sono molte, sia per la creazione di siti web ( dal ben noto open source Wordpress a piattaforme di sviluppo come Wix ) che per gli e-commerce ad essi correlati: Prestashop, Shopify,  WooCommerce... Ognuno ha caratteristiche ben distinte, che devono essere attentamente ponderate assieme al cliente, prima di attuare la parte operativa. 

​

La mia attività quindi non si limita allo sviluppo pratico e tecnico di un progetto, ma da molta importanza alla costruzione delle sue fondamenta.     

​